giovedì 20 dicembre 2007

I remember... Le vignette di Com & Geo




 
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lunedì 17 dicembre 2007

I remember... La storia infinita (17.12.2007)

Una breccia importante, che potrà portare ad una svolta definitiva, si è aperta nell’annosa questione dell’Istituto “G.M. Sforza” di Palagiano.

Dopo diverse sollecitazioni fatte dall’Amministrazione di Palagiano, una delegazione composta dal Sindaco Rocco Ressa, dalla Preside dello stesso Istituto Vita Surico e dai Consiglieri Comunali Rino Pucci – Urbanistica – e Maria Grazia Mellone – Pubblica Istruzione -, si è recata in provincia dal Presidente Gianni Florido per un incontro, nel corso del quale trovare una soluzione definitiva per il completamento della Scuola; all’incontro è intervenuto anche l’Assessore ai Lavori Pubblici della Provincia di Taranto, Costanzo Carrieri.Gli Amministratori e la Preside hanno ancora una volta rappresentato la grave situazione nella quale versa la Scuola, situazione che in alcuni casi pone problemi di tutela della incolumità dei ragazzi costretti a fare lezione in luoghi assolutamente non idonei.Gravissimi sono inoltre i problemi che si pongono nel cantiere rimasto aperto, che mette a rischio sia i ragazzi che frequentano quel luogo come “rifugio” nascosto, sia i ragazzi che frequentano il campo della Parrocchia con esso confinante. In realtà il problema, nell’intera vicenda, è stato creato dal fallimento della Ditta appaltatrice che ha abbandonato il cantiere dopo aver edificato a rustico (pilastri, travi, solai) il piano rialzato dell’edificio (previsto in un piano rialzato più 2), l’Auditorium (prefabbricato) e la Palestra Coperta (prefabbricata).
 
La Scuola, inoltre, corre il grave rischio di perdere l’autonomia duramente conquistata, se la popolazione scolastica dovesse ulteriormente diminuire per mancanza di iscrizioni, date le gravi condizioni in cui versa; così avremmo perso l’unica scuola superiore presente a Palagiano.Un istituto oltretutto che potrebbe costituire un centro importante per un eventuale Consorzio del Politecnico, data anche la posizione strategica di Palagiano nella geografia della parte occidentale della provincia di Taranto.Il Presidente della Provincia Gianni Florido, dopo aver fatto il punto della situazione sulla complessa vicenda dell’Istituto Sforza, ha condiviso le preoccupazioni per i problemi posti ed ha assunto l’impegno di riavviare nel più breve tempo possibile l’intera procedura che porterà al completamento dello Sforza; innanzitutto attraverso il riaggiornamento dei prezzi e poi attraverso il nuovo appalto dell’intera opera.Intanto l’impegno concreto è quello di inserire nel bilancio di previsione 2008 le somme necessarie per l’intera procedura che porterà al completamento dell’opera. Nei prossimi giorni, poi, il cantiere verrà chiuso tutt’intorno per evitare che continui a costituire una situazione di pericolo per i ragazzi.La preside e gli Amministratori hanno preso atto della grande disponibilità mostrata dal Presidente Florido e si sono augurati che in tempi brevi vengano riavviati i lavori per il completamento della Scuola.
                                                                                                         
Ufficio Stampa

venerdì 30 novembre 2007

Sicurezza stradale allo Sforza

 
La sicurezza non è un limite -
La Polizia Stradale di Taranto incontra i giovani dello Sforza per affrontare con loro i temi della sicurezza
 
 
Palagiano, 30 novembre 2007
 
160 alunni delle classi prime, seconde e terze del nostro Istituto hanno vissuto oggi presso la Casa delle Culture di Palagiano un momento significativo di riflessione e di dibattito sulle tematiche della sicurezza stradale, grazie ad un incontro fortemente voluto dalla Dirigenza Scolastica e dalla Polizia Stradale di Taranto, che celebra quest'anno il 60° Anniversario di attività.
 
Sulle tematiche della sicurezza stradale ed in modo particolare sui rischi e sulle conseguenze del mettersi alla guida sotto l'effetto di droghe, di alcool, facendosi tentare dalla follia della velocità e da quella di trasgredire ogni regola, ha dialogato con i ragazzi il Vice-questore aggiunto di Taranto Dott.ssa Maria Dolores Rucci, assistita da Nicola Cavallo per i contributi filmati, che hanno documentato la terribile realtà degli incidenti stradali.
 
La sicurezza sulle strade, in macchina  e in scooter, non dovrebbe essere un limite per i ragazzi, nè un insieme di ordini e di proibizioni da parte degli adulti, ma dovrebbe trasformarsi in un valore importante in cui credere sempre.
 
"A voi, ragazzi, chiediamo: quanto è immensa la voglia di vivere che avete? Quanto è importante l’amico che si diverte con voi la sera? Che viene a ballare in discoteca? Che canta con voi a squarciagola in auto? Quanto grande è l’amore che provate per voi stessi e per i vostri amici?
Nessuna imposizione, quindi, perché lo sapete già quanto è fondamentale proteggere la vostra vita e quella di chi amate, e quanto è necessario farlo soprattutto quando vi mettete alla guida della vostra automobile o della vostra moto. Sapete bene che “essere alla moda”, essere il più “forte” non vuol dire violare le regole, non vuol dire schiacciare l’acceleratore, per provare chissà quale ebbrezza. Ma significa essere il più affidabile all’interno del vostro gruppo. Significa essere quello di cui gli altri si possono fidare, quando bisogna mettersi alla guida di un’auto, dopo una serata di divertimento. Significa amare immensamente la propria vita e quella degli altri e per questo fare di tutto per renderla più sicura."
 
E’ da qui che nasce La sicurezza non è un limite. Una campagna tutta per i giovani tra i 14 e i 25 anni,  con un obiettivo comune e con un’unica speranza: che finalmente gli incidenti sulle strade diminuiscano sempre più e che sempre meno giovani ne siano vittime.
 
Il nostro Istituto e la Polizia di Taranto hanno purtroppo condiviso di recente un momento di grande tristezza, poichè il papà di Tommaso Cantore (alunno dello Sforza scomparso di recente in seguito ad un incidente stradale) opera proprio presso la Polizia Stradale di Taranto. A Tommaso -anche in questo incontro- è stato riservato un commosso ricordo.

lunedì 26 novembre 2007

I remember... La storia infinita (26.11.2007)


Esterno del cantiere

Nuova protesta, ieri mattina, 26 novembre 2007, nel cantiere abbandonato a ridosso di Corso Lenne, designato da anni come sede per l'ISIIS Commerciale e per Geometri "G.M. Sforza", che consiste in due schelertri abbandonati al sole, alla pioggia e al vento e oggi allocato in un appartamento nel quartiere Bachelet. 



L'assemblea

Dinanzi alla platea degli studenti, è intervenuto l'assessore provinciale ai Lavori Pubblici Costanzo Carrieri, con la Dirigente Scolastica Vita Surico e il sindaco Rocco Ressa, accompagnato dal consigliere delegato all'Istruzione Maria Grazia Mellone e da molti esponenti della sua maggioranza.
In un volantino fatto girare durante l'incontro, il "grido di disagio" di tutto il personale e degli studenti dell'Istituto per il "franare dei diritti di tante generazioni" e "l'amarezza e la protesta per condizioni offensive della dignità umana".  



L'assemblea


Il sindaco ha ricostruito brevemente una intricata storia fatta di burocrazia e degrado, lunga oltre 30 anni: "La scuola era già prevista negli anni Settanta, la gara d'appalto fu fatta soltanto nel 2000, con un forte ribasso. La società fallì e ci sono voluti altri anni per chiudere il fallimento e mettere la Provincia in condizioni di pensare al completamento". Di seguito Ressa ha parlato della tabella di marcia da seguire per la soluzione del problema: "Bisogna, intanto, rimettere insieme i progettisti che pare siano latitanti. Poi, rifare la riprogettazione e il collaudo delle strutture esistenti e, soprattutto, rifinanziare l'opera. Il progetto prevede, oltre l'edificio per le classi, la palestra e la sistemazione degli spazi esterni". In tono polemico, poi, le dichiarazioni all'ente preposto alla realizzazione dell'edificio: "Oggi abbiamo deciso, con la nuova Dirigente, di puntare i piedi con la Provincia per questo annoso problema. Serve che la Provincia, nel bilancio di previsione 2008, inserisca le somme per finanziare la ripresa dei lavori.
 
Se il bilancio sarà approvato, nei primi mesi dell'anno si possono avere i finanziamenti, immagino con mutui perchè credo che la Provincia non abbia la liquidità necessaria a finanziare tutto l'investimento, in modo da attivare le gare d'appalto nei mesi successivi e aggiudicare l'opera entro il 2008. Parliamo comunque di anni e, in previsione dei lavori, prima del 2010 questa scuola non sarà aperta. Se si tergiversa ancora un po' questa scuola sarà una chimera ancora per molti anni". Decisamente incisive le affermazioni successive: "La Dirigente e il sindaco hanno detto basta. La Provincia deve fare il proprio dovere se vuole dare una risposta a questo territorio. D'altra parte, è impensabile che si costruiscano nuove scuole e non si completino quelle già esistenti. Non è una guerra tra poveri: ogni Comune ha necessità di nuove scuole e di ristrutturazioni, però, noi dobbiamo esser 29 Comuni e una Provincia. Non è accettabile altro. Noi paghiamo lo scotto di non avere una rappresentanza nella giunta provinciale, evidentemente. Ma questo è umano, non è un'accusa: è anche il territorio che, lasciando da parte i politici, dovrebbe organizzarsi per contare nelle Istituzioni. Ma questo è un aspetto politico marginale. Noi punteremo i piedi con gli assessori Costanzo, Vinci, con quello al Bilancio e, soprattutto col Presidente della Provincia perché nel 2008 quest'opera sia finanziata. Nei prossimi giorni saremo da Florido con la Dirigente perché assuma questo impegno, assunto già da Carrieri oggi, ma non basta. Serve una larga convergenza. E' certo che noi ci faremo garanti perché questa cosa si faccia e che la si mantenga, altrimenti faremo guerra, anche se pacifica e non violenta".
 
L'assessore Carrieri, infatti, durante l'incontro, aveva detto che "risolveremo questa annosa questione con l'impegno determinato della Provincia, come sempre, perché abbiamo già risolto situazioni critiche, che si trascinavano da oltre venti anni, come gli Istituti di Mottola e Massafra, arrivando agli appalti, facendo sacrifici e mettendo a disposizione le risorse. Così arriveremo a Palagiano, come abbiamo fatto risolvendo l'iter che ci aveva coinvolto nel fallimento della ditta che aveva iniziato questi lavori. Concluso e fatti i collaudi della struttura, aggiorneremo quel progetto e troveremo le risorse per riavviare le procedure di appalto. I tempi dipendono da tante cose ma per ora dobbiamo aspettare il bilancio"
 
La Dirigente, infine, ha parlato dell'attuale sede come di una "struttura devastante", nella quale "non sono rispettate le più elementari regole della sicurezza". La professoressa Surico ha aggiunto che, avendo ampliato l'offerta formativa con diversi progetti in rete e di alternanza scuola/lavoro, ha bisogno di "una struttura più decente che favorisca l'aggregazione sociale di cui hanno bisogno i nostri giovani. Siamo l'unico Istituto del nostro grado sul territorio che ha un'offerta formativa unica nella zona occidentale: Tecnico Commerciale e Tecnico per Geometri". La Dirigente ha poi rincarato la dose, accusando l'ente provinciale di latitanza sull'assistenza agli alunni disabili: "La Provincia manca alle leggi che le impongono di collaborare con noi per il successo formativo di questi studenti. Il Comune da tempo sta facendo quel che è dovuto a loro".      




Lorella Perniola

sabato 1 settembre 2007

Nuovo Dirigente Scolastico allo Sforza


La prof.ssa Vita Maria Surico è la nuova Dirigente Scolastica dell'Istituto Sforza, dal 1 settembre 2007. Benvenuta !

martedì 29 maggio 2007

Un'aula in mezzo al mare

“Un’aula in mezzo al mare”    
Scritto da Donato Fusco   
martedì 29 maggio 2007



Un gruppo di 10 studenti dell’Istituto Statale d’Istruzione Secondaria Superiore “G. M. Sforza” di Palagiano e Palagianello (TA), ha partecipato al Progetto “Un’aula in mezzo al mare” organizzato dai professori Domenico Calbi e Moira Cusimano del Circolo Nautico Aquarius di Policoro (MT) dal 23 al 25 Maggio 2007.

I ragazzi, alcuni dei quali diversamente abili, accompagnati dai loro docenti, referenti responsabili del progetto presentato presso il suddetto Istituto scolastico, la prof.ssa Donatella Boccuni e la prof.ssa Maria Vigilante, sono saliti per la prima volta a bordo di una barca: lo splendido veliero Sibel Sultan, un bialbero di 23 mt. completamente in legno, di proprietà dell’Acquarius, salpando dal porto di Taranto ed approdando presso la sede nautica dell’Aquarius.

L’esperienza degli studenti in barca è stata meravigliosa… si issano le vele,… si sta al timone,… si traccia la rotta, … si prepara la cambusa, …e all’improvviso la navigazione viene coronata dall’incontro di un branco di delfini che accompagnano il veliero durante questa indimenticabile mini crociera nel Golfo di Taranto.
Il progetto, rivolto in gran parte ai diversabili sensoriali, ha lo scopo di integrare i giovani nella società, attraverso questa full immersion nel “mondo mare”, per dar loro la possibilità di conoscerlo, viverlo e “sentirlo”.

L’iniziativa ha suscitato grande interesse riscontrando un’ampia approvazione da parte di alcune aziende del territorio che hanno collaborato in pieno per la realizzazione del progetto.
Tutti speriamo che tale iniziativa possa trovare una continuità di realizzazione nel tempo, affinché altri giovani possano godere di questa unica esperienza di vita in mare.

 

lunedì 21 maggio 2007

Perchè un blog scolastico?

Perché un blog scolastico. Non bastava il sito?



Seguendo la logica della condivisione dei contenuti e, soprattutto, della facilità con la quale, finalmente, sarà possibile procedere ad inserire notizie, l’utilizzo di un blog scolastico può perseguire alcuni fini essenziali sia alla catalogazione dei contenuti sia allo sviluppo di aree didattiche.

L’obiettivo principale potrà essere quello di convogliare in aree tematiche (scienze, storia, letteratura, arte, ecc…) tutto quello che la scuola produce e che fin ora è stato tenuto nel cassetto. Mi riferisco ai lavori delle classi stampati e mai consultati, alle “tesine d’esame”, alle indagini statistiche, alle ricerche sul territorio nel quale la scuola gravita, alle relazioni sulle visite guidate ed uscite didattiche, alle innumerevoli esperienze che ogni classe svolge nel suo percorso didattico, agli spettacoli musicali, al teatro, ai laboratori artistici e linguistici, alle nuove tecnologie, ecc…....
Non solo! Il blog potrà essere utilizzato, per le comunicazioni, dal dirigente scolastico, dal personale A.T.A. per gli avvisi di segreteria, dai genitori, dagli studenti, il tutto nell’ottica della gravitazione dell’universo scuola all’interno di un unico contenitore attraverso il quale sarà quindi possibile consultare ed interagire.

Il secondo ed importante obiettivo è la condivisione.
Ogni scuola, con il suo blog, può entrare a far parte di un circuito di blog scolastici essenzialmente con due modalità.
Da un lato può esistere un blog madre (provinciale, regionale,ecc….) nel quale convogliano in maniera automatica tutte le notizie provenienti dalle scuole consociate.
Dall’altro, il sito di ogni scuola potrà ospitare, a discrezione, all’interno delle proprie pagine, più notizie provenienti da blog amici.
Si tratta degli aggregatori di notizie attraverso i quali sarà possibile reperire con immediatezza fonti ed esperienze già svolte in altri contesti scolastici.
Pensiamo all’orgazizzazione delle uscite didattiche : potremmo cogliere utili indicazioni da chi ci è già stato, cosa ne ha pensato, che esperienza ha vissuto.
Pensiamo alle esperienze di laboratorio ( teatrale, scientifico, linguistico, storico-geografico, ...), potremmo prendere spunto dal “pregresso” di altre scuole.
Pensiamo ai gemellaggi, allo scambio di materiali, ecc….


Un’ultima considerazione va al webmaster del sito della scuola. Da sempre unico e spesso volontario gestore delle pagine web del sito scolastico. In lui confluiscono le figure del grafico, dello sviluppatore del codice e dell’erogatore di contenuti.


Grazie al blog, con un’opportuna guida ai colleghi, il nostro webmaster può essere sgravato dal compito di “metterci dentro” i contenuti.


Per concludere riporto il testo di una e-mail: "Il blog a mio parere è uno strumento complementare ed integrante del sito e per la scuola è un mezzo veramente utile e comodo perchè di più immediato e libero utilizzo. Può essere considerato un diario nel quale inserire le esperienze significative che si effettuano durante l'anno scolastico; è uno spazio aperto dove si possono pubblicare sia notizie sia immagini e dove le scuole trovano la possibilità di incontrarsi per condividere lavori interessanti, laboratori o comunque tutte quelle esperienze per le quali ci si vuole confrontare e scambiarsi opinioni, pareri e suggerimenti.Il blog diventa così un'opportunità di arricchimento anche per le singole classi che vogliono trarre spunti didattici dai lavori di altre scuole e allo steso tempo può essere un modo per sentirsi un po' protagonisti dimostrando ciò che si sa fare e assaporando il piacere di farlo conoscere agli altri".