mercoledì 26 marzo 2008

Rosalba De Carlo, alunna dell'Istituto Sforza, nuovo "sindaco dei ragazzi"

Rosalba De Carlo è il nuovo Sindaco dei ragazzi
Maria Grazia Mellone, “I ragazzi hanno dato a tutta la comunità una straordinaria lezione su che cosa sia la vera e bella politica”



Rosalba De Carlo, 16 anni, frequentante la 2^ dell’Istituto G.M. Sforza, è il nuovo Sindaco dei Ragazzi, eletta dopo un acceso dibattito fra i consiglieri bipartisan…poiché al momento non si registrano schieramenti, come usano fare i politici navigati o naviganti, dipende dal vento che tira.  




 Sono contenta di essere stata eletta Sindaco dei ragazzi, ha commentato la De Carlo, perché la ritengo una carica importante, e sono orgogliosa di rappresentare le varie istanze che sono proprie del mondo giovanile e scolastico. Intendo dar voce ad una fascia di età i cui problemi sono spesso trascurati. Devo convocare subito il Consiglio Comunale per discutere di alcuni problemi, quali la mancanza di sedie e banchi, oltre a fare il punto dell’incontro del 18 marzo con l’assessore ai LL. PP. Carrieri e il dirigente Di Giacinto”. Questa la composizione del Consiglio Comunale dei ragazzi.
Balsano Nunzio
Bianco Priscilla
Casamassima Antonio
D’Aprile Carlo
Fangano Federica
Favale Francesco Pio
Masella Marco
Miano Marco
Nicolini Caterina
Notarnicola Sara
Oliva Rossella
Orlando Vincenzo
Orsini Giuseppe
Pulimeno Alessandro
Ruffino Andrea
Santoro Roberta
Serra Francesco
Tagliente Marta
Vigilanti Paola.


 

Soddisfatta la consigliera comunale Maria Grazia Mellone, con incarichi alla Cultura e Pubblica Istruzione, che ha tenacemente voluto che l’iniziativa si concretizzasse. Dopo i ringraziamenti di rito (“Ringrazio il Sindaco Dr.Rocco Ressa, che tanto si è prodigato, il Presidente del Consiglio Comunale Dr. Piero Cifone, che ha collaborato con me per questa iniziativa, l’Ufficio Cultura nelle persone del Dirigente Dr. Aldo Marino e della Dr.ssa Dina Convertino, Gianna Del Drago, per il suo impegno sempre generoso e gratuito, gli insegnanti, i Dirigenti Scolastici e quanti hanno voluto collaborare con noi per costruire questa bella esperienza”), ha voluto rimarcare che “Il Consiglio Comunale dei Ragazzi sarà sicuramente un laboratorio educativo sia per i ragazzi, che si formeranno all’impegno, alla partecipazione, alla responsabilità nella vita della propria comunità, sia per gli adulti che impareranno a porsi maggiormente in ascolto dei giovani”, per poter davvero costruire una “città a misura d’uomo”, con attenzione particolare ai più giovani ed ai più deboli della nostra comunità. “Ma il mio più sentito ringraziamento, ha detto infine concludendo, va ai ragazzi che, con il loro giovane entusiasmo, impegnandosi profondamente in questo progetto, hanno dato a tutta la comunità una straordinaria lezione su che cosa sia la vera e bella politica: confronto serio, capacità di mettersi d’accordo per il bene comune, servizio alle persone, svolto con dedizione, impegno e passione”.
 
Nota di folclore. Francesco Pio, Favale di cognome, ha chiesto al Sindaco Rocco Ressa copia del Regolamento. Caro Sindaco, rassegnati… non c’è niente da fare, è la persecuzione della razza!

Giuseppe Favale



lunedì 10 marzo 2008

Progetti PON nelle scuole di Palagiano

Pioggia di  finanziamenti europei sulle scuole palagianesi.
 
Partono in questi giorni i progetti banditi lo scorso agosto e finanziati con i  Fondi  Strutturali Europei – P.O.N. 2007-2013 - Obiettivo "Convergenza" - F.S.E. “Competenze per lo Sviluppo”, annualità  2007-08, con l’ausilio di laboratori scientifici/tecnologici e linguistici finanziati dal FESR (Fondo Europeo per lo Sviluppo Regionale) “Ambienti per l’apprendimento”, a titolarità del Ministero della P.I. – Direzione Generale Affari Internazionali Ufficio V e rivolti alle scuole delle regioni dell’ob.1 (sud Italia). Le iniziative, che comprendono attività didattiche con gli studenti, mediante la sperimentazione di tecniche d’insegnamento e di metodologie didattiche innovative, seminari e aggiornamenti per tutto il personale, corsi di formazione per adulti e molto altro, sono state ideate all’interno delle stesse scuole e rientrano nel Piano Integrato d’Interventi della primaria “Giovanni XXIII”, diretta dal Prof. Tito Anzolin, della secondaria di I grado “Papa Giovanni XXIII”, diretta dalla Prof. Annunziata D’Erchia e dell'Istituto Commerciale e per Geometri "G.M. Sforza", diretto dalla Prof. Vita Surico. Fondati sul principio della sinergia tra tutte le componenti scolastiche e il territorio, i Pon prevedevano bandi pubblici per il reclutamento di esperti esterni in possesso di titoli specifici per le azioni individuate. La scuola primaria, per cui sono stati stanziati 100.000 euro, ha privilegiato l’obiettivo C1, “Migliorare i livelli di conoscenza e competenza dei giovani”, ossia interventi per lo sviluppo delle competenze chiave (comunicazione nella madrelingua, di matematica e di base in scienza e tecnologia), l’obiettivo F1, atto a promuovere il successo scolastico, le pari opportunità e l’inclusione sociale e l’obiettivo B, “Migliorare le competenze del  personale della scuola e dei docenti”.Per 200 alunni dei due plessi, previsti dieci moduli, tra le 30 e le 60 ore, relativi a scienze, matematica, italiano e competenze trasversali. Per 20 genitori degli alunni svantaggiati, attivato un corso di formazione di 60 ore in cui si affronteranno tematiche sullo “Sviluppo della promozione di atteggiamenti positivi nei confronti della scuola e dell’istituzione” e sullo “Studio della realtà socio-culturale del territorio”.Per il personale, corso di formazione e aggiornamento su ambiente, recupero del disagio e gestione partecipata amministrativo-contabile.La scuola secondaria di I grado, con gli 80.000 euro assegnati, ha puntato tutto sull’obiettivo C1, prevedendo interventi di recupero/consolidamento per gli alunni delle prime classi e di potenziamento per quelli delle terze. Attivati un modulo di 50 ore per 45 studenti dell’ultimo anno, finalizzato a ottenere la certificazione “Trinity” di III e IV grado relativa alle competenze di lingua inglese. Cinque moduli sono rivolti a 100 alunni delle prime finalizzati allo sviluppo delle competenze trasversali attraverso l’italiano. Altri tre moduli riguardano 60 alunni e mireranno al recupero delle competenze di base della matematica. Lo “Sforza” ha attivato due corsi su didattica breve e cooperative learning per i docenti e recupero di lingue e matematica, danza, canto, teatro, dizione, recitazione e informatica per gli studenti.Per una maggiore efficacia, le azioni, che devono concludersi entro il prossimo agosto, prevedono una sorta di registro elettronico di tutti gli operatori, studenti compresi, sulle piattaforme dei fondi strutturali e la pubblicizzazione in diverse forme degli interventi, oltre il fondamentale coinvolgimento dei genitori. Per non disperdere le buone pratiche acquisite, dopo le conferenze di servizio attivate, il personale ideatore dei progetti sta approfondendo le tematiche progettuali e metodologiche attraverso un aggiornamento online e in presenza, “PerLaScuola-progettare e operare nella scuola dell’autonomia”, che si concluderà il prossimo maggio presso il centro territoriale di riferimento “M. Perrone” di Castellaneta.
Fine ultimo dei PON è la ricaduta delle competenze acquisite da tutti i soggetti coinvolti sui propri percorsi curriculari e professionali.
 
  Lorella Perniola