giovedì 13 ottobre 2011

VERSO UNA NUOVA META (C-1-FSE04_POR_PUGLIA-2011-406)



Come gli esploratori migrano verso terre lontane alla ricerca del sapere, così anche gli studenti dell’istituto superiore “G. Sforza “ di Palagiano e dell’istituto aggregato di Palagianello, sono partiti verso una nuova avventura. In data 28 agosto 2011, dodici alunni, accompagnati dalle due insegnanti di lingua Gilda Villani e Ada Di Stani, si sono dati appuntamento all’ aeroporto di Bari Palese pronti a partire verso Parigi.

Protagonisti di un meraviglioso progetto, finanziato dall’Unione Europea e dalla Regione Puglia, i ragazzi hanno trascorso tre settimane nella magnifica capitale della Francia. Quest’ avventura non solo ha permesso loro di poter ammirare tutti i capolavori che la capitale può offrire come: la cattedrale di Notre Dame, i musei del Louvre e d’ Orsay , il Panthéon, la Basilica del Sacro Cuore nel suggestivo quartiere di Montmartre, il Centro Pompidou, la Tour Eiffel simbolo di Parigi e tante altre opere di notevole importanza e magnificenza; ma è stata data loro anche l’opportunità di frequentare l’istituto Sprachcaffe nei pressi della fermata metropolitana “Grands Boulevards”. In questo istituto i ragazzi hanno partecipato alle lezioni di francese con professori madrelingua, sia nella mattinata dalle 9.00 alle 12.30, sia nel primo pomeriggio dalle 14.00 alle15.30.

Oltre alle uscite pomeridiane e serali piene di cultura e svago, divertimento e sentimento, ci sono state tre uscite giornaliere nei tre sabato disponibili, una ai Castelli della Loira, di Amboise e Chenonceaux, una a Eurodisney a Marne la Vallée e l’ ultima alla Reggia di Versailles. Secondo quanto detto dai ragazzi, questa opportunità è stata molto formativa, interessante e certamente da riproporre perché ha dato loro la possibilità di conoscere e creare delle qualità e capacità di adattamento per il futuro mondo del lavoro, di essere in grado di muoversi nella comunità europea avendo già approcci con la lingua. Il ritorno, certo, è stato occasione di amarezza sia per la fine della magnifica avventura, sia perché ormai il gruppo era diventato una vera e propria famiglia, tutti uniti per uno stesso obiettivo.

Il supporto delle due insegnanti, è sicuramente stato importante per i ragazzi, perchè grazie alla loro esperienza hanno contribuito ad un giusto “savoir vivre”; non è facile, infatti, per degli adolescenti, abituati ai piccoli paesini di provincia, adattarsi ad una città del tutto nuova, immensa, piena di emozioni, che in ogni angolo ha, celata, una storia. Ogni giorno i loro piedi non trovavano ristoro perché sempre in giro alla ricerca della bellezza, dell’arte, del sentimento, ma così lo è stato anche per il loro cuore che non ha potuto prender respiro per le tante meraviglie scoperte. E proprio questi sentimenti hanno portato i cuori dei dodici avventurieri verso nuove frontiere, verso l’ orizzonte inespresso della loro gioventù. Proprio come quegli esploratori, questi ragazzi possono essere fieri di aver fatto con un piccolo passo, con una piccola esperienza, qualcosa di veramente grande: hanno formato se stessi, come persone necessarie all’ incerto “domani” della vita. Si conclude così un’ esperienza di vita, con dodici voci che gridano : “GRAZIE”!

Bello Mariangela – Semeraro Maristella – Moscoviti Giusy – D’Ambrosio Diego – Carpignano Vito

Pastore Maria Grazia – Francavilla Rocco – Candido Giorgio – Salvi Gaetano – Tagliente Paola

Larizza Sabrina – Spera Anna Pia